Emis Killa: guarda il video ufficiale del nuovo singolo Dal Basso + testo

E’ di Mirko De Angelis la regia del video ufficiale che accompagna il nuovo singolo di Emis Killa che si intitola Dal Basso, terzo tassello della quarta era discografica battezzata Terza stagione, out il prossimo 14 ottobre, a tre anni di distanza dall’acclamata ultima fatica discografica Mercurio. Nella copertina del progetto, vediamo il rapper nei panni di un pugile, o se preferite combattente, con tanto di cintura in spalla, come a dire “il campione sono io”.

E’ stato prodotto da Big Fish il nuovo brano dell’amato rapper lombardo Emiliano Rudolf Giambelli, in arte Emis Killa, un pezzo in cui non le manda a dire alle persone che, quando era un “pezzente”, quando non era ancora una celebrità, lo amavano, mentre adesso che ha avuto successo lo odiano. Nel brano, Emis esprime tutta la propria autostima ed il duro lavoro che sta dietro al successo ottenuto partendo “Dal Basso”, citando anche Povia (ultimamente i rapper l’hanno preso di mira non poco) e Dolce & Gabbana.

Siete curiosi di vedere il filmato e quindi di ascoltare il brano? Potete farlo su Youtube cliccando sull’immagine sottostante, dopo la quale trovate le parole che lo compongono.

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Dal Basso – Emis Killa – testo (Digital Download)

Per un attimo guardate giù
dove c’è solo vergogna e pattume
partito dal basso per farmi sentire
quindi col caz*o che abbasso il volume
capo del rap, la mia umiltà
non c’entra niente coi capi firmati
se spendo due pali da Gucci è perché da bamboccio giravo con gli abiti usati.

Sono sempre lo stesso
solo che adesso c’è il sole e io spero non piova
mani ovunque come una piovra
per non fare la fine di Povia
non mi stupisco di quanto è successo
tanto è sempre la solita storia
da pezzente ti vogliono bene
ma se fai successo la gente ti odia.

La mia musica è chimica
poche le cose che tengo in considerazione
autostima, auto-celebrazione
meglio che l’autocommiserazione
la gente vocifera di ciò che ottengo
non considera il tempo che spendo
sapesse che freddo in quell’appartamento
per poco crepavo di assideramento.

Ho rischiato e chi c’era lo sa
ogni stron*ata si spiffera al vento
questo paese è una figa dentata
ed Emis Killa lo infilerà dentro
molta più grana, molte più grane
non c’ho più fame, non c’è che fama
‘mo che la mia stessa gente mi infama
com’è successo con Dolce e Gabbana, puoi.

Nella mia vita ho provato di tutto per essere al top
non mi scambiare per certi perdenti io ho preso coi denti ogni cosa che ho
porte sbattute sopra la mia faccia fino all’altro ieri dicevano no
e oggi che passo per strada brillando li sento che dicono wooo.

La vita è bastarda io avevo due opzioni per scalare quella montagna
riempire quintali di carta
o in banca col passamontagna
oggi mamma è commossa e piange perché ogni volta che faccio show
quando salgo sul palco fanno wooo.

E’ morto Emiliano ma con Emis Killa nei dischi è rinato
dalla scena ero discriminato
ora sui loro dischi ci cago
spietato e iracondo, musica killa proiettili in radio
perché quando vieni dal fondo, pensi col caz*o fra che ci ricado.

I cantanti che un tempo sfottevano i rapper
non muovono il collo da tempo
ora che li hanno messi da parte
la loro invidia si colloca al centro
ora stanno con la luna storta davanti all’ufficio di collocamento
mentre per me frate è festa ogni giorno e ogni sera è una torta, una zoc*ola dentro
e bravo chi non si accontenta
chi non ha chance e le inventa
macchine che fanno 280
ma voglio che ci vedano bene, giriamo a 30
perché chi non ha niente ciò che ottiene lo ostenta
facciamo i conti
fan*ulo l’oste dai portici a dentro ‘sti posti che tengono chiusi se siamo noi ospiti, ostici, mandiamo indietro le ostriche.

Blocco rex, figlio di stirpe di schiaffi
e non cambio su un trono da Re
perché puoi togliere Killa dal Blocco
ma non puoi togliere il Blocco da me
Io che so ancora di polvere e fango e non temo nessuno di questi maiali
perché nel fango ci sono cresciuto e so fot*ervi senza sporcarmi le mani, puoi.


 

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