Aggiornamento: è di Luca Tartaglia per Eugene production la regia del video ufficiale che accompagna il singolo di Edoardo Bennato, Povero amore, un bel filmato che potete gustarvi su Youtube cliccando sull’immagine in basso.
Scritto originariamente in data 13 gennaio 2016
Povero amore è il secondo singolo di Edoardo Bennato estratto dall’ultima fatica discografica Pronti a salpare, disponibile dal 23 ottobre 2015.
Dopo Io vorrei che per te, in radio dal 25 settembre 2015 ed il videoclip di Al gran ballo della Leopolda, il cantautore napoletano ha scelto questa canzone per tornare a promuovere il diciottesimo album in studio prodotto da Orazio Grillo aka Brando.
Povero amore non è una canzone inedita, in quanto già presente nell’album Sbandato, pubblicato nel lontano 1998. Qui l’audio della prima versione di Povero Amore. La nuova versione viene ovviamente riproposta con nuovi arrangiamenti e verrà trasmessa dalle emittenti radiofoniche nazionali da venerdì 15 gennaio 2016.
Si tratta di un up tempo dal ritmo scanzonato, che racchiude l’essenza di questo grande artista: l’ironia pungente e uno sguardo indagatorio e cinico rivolto alla vita di tutti i giorni.
Prossimamente sarà possibile vedere il video ufficiale del brano, che nel frattempo è possibile ascoltare su Spotify cliccando sull’immagine sottostante.
A seguire potete leggere le parole che lo compongono.
Povero amore Testo – Edoardo Bennato (Digital Download)
Con quella luna che non risponde
con quel futuro che ci confonde
con quelle braccia che non ce la fanno a trattenerti
con quella strada che ci fa sognare ad occhi aperti.
Povero amore perso, rimandato
come uno studente che non ha studiato
come un navigante in alto mare
che non ha più vele per navigare.
Con quelle lettere al mittente
con quelle labbra di fuoco ardente
con quella pioggia
quando meno te l’aspetti
con quell’inverno che ci fa dormire stretti stretti.
Povero amore perso tutti i giorni
nelle gallerie dei ricordi
nelle agenzie dei fidanzamenti
nelle liste d’attesa dei sentimenti
nelle sartorie di tutti gli abiti da sposa
in quel bianco che va bene su qualunque cosa
in quel bianco che va bene e copre ogni colore
e a volte copre anche l’amore.
Con quella luna che non risponde
con quel futuro che ci confonde
con quelle braccia che non ce la fanno a trattenerti
con quella strada che ci fa sognare ad occhi aperti.
Povero amore perso nei rimpianti
e nelle frasi dette troppo tardi
nelle convenzioni dei conventi
nelle associazioni dei cuori infranti
nelle sartorie di tutti gli abiti da sposa
e in quel bianco che va bene su qualunque cosa
in quel bianco che va bene e copre ogni colore
e a volte copre anche l’amore.
Povero amore perso, rimandato
come uno studente che non ha studiato
come un navigante in alto mare
che non ha più vele per navigare
come una ragazza che fugge via
come una promessa o una bugia
come un indifeso piccolo fiore
che poteva essere un grande amore
un grande amore.