Ci diamo un bacio (feat. La rappresentante di lista) è il terzo singolo del cantautore palermitano Antonio Di Martino estratto dal quarto album in studio Afrodite, disponibile dal 25 gennaio 2019. Leggi il testo e ascolta il brano.
Scritto e composto da Antonio e prodotto da Matteo Cantaluppi, questo interessante e significativo pezzo vede la collaborazione del gruppo composto da Veronica Lucchesi (voce) e Dario Mangiaracina (chitarra, fisarmonica, guitalele, sassofono, voce), Enrico Lupi (tastiera, synth, tromba) e Marta Cannuscio (batteria, voce) e Erika Lucchesi (sassofono).
E’ una delle canzoni preferite dell’album ha affermato l’artista classe 1982, perché oltre a parlare del rapporto con la sua città, tratta anche con un certo orgoglio il tema dell’accoglienza, visto che negli ultimi anni il capoluogo siciliano è stato aperto ed accogliente nei confronti dei migranti, come del resto tutta la regione, tuttavia Palermo è purtroppo anche una città dove regna la mafia; a tal proposito, Dimartino cita il famoso film del 1989 diretto da Marco Risi, “Mery per sempre”.
Dimartino Ci diamo un bacio Testo
Corone hawaiane sui balconi di via Roma
Melodie africane a Porta Felice
Ho perduto Palermo nel vento dei tropici
Ho trovato l’inferno nel bar sotto casa mia
E ho visto un mostro ingoiare la città
Uno sputo di sangue sporcarti le Adidas
Violentare la vita dentro le stanze di un tribunale
Festeggiare la fi*a in un circolo culturale.
(Eh!)
E c’è una ragazza che ha i capelli del colore del cielo
Ha gli occhi del colore della guerra
Brucia l’attesa, distesa su una tavola
Aspettando che arrivi, dal fondo un’onda anomala
E siamo fatti entrambi di luce stellare
E ci bagniamo nello stesso mare
Abbiamo entrambi figli e cani da sfamare
[x4]Ci diamo un bacio prima di farci male
E ho visto un mostro ingoiare la città
Uno sputo di sangue sporcarti le Hogan
Una brezza nuova, un taglio alla gola
Una pompa di benzina che bruciando illumina il lungo mare
E tu che non sai se partire o restare
Sarai Meri per sempre
Afrodite venduta nel tempio per niente.
E c’è una ragazza che ha i capelli del colore del cielo
Ha gli occhi del colore della guerra
Brucia l’attesa, distesa su una tavola
Aspettando che arrivi dal fondo un’onda anomala
E siamo fatti entrambi di luce stellare
E ci bagniamo nello stesso mare
Abbiamo entrambi figli e cani da sfamare
[x8] Ci diamo un bacio prima di farci male
(Eh!)
[x4] Palloni bucati sui balconi di via Roma