Vienimi a Prendere è la prima canzone dello youtuber Diego Lazzari, rilasciata il 17 aprile 2020. Leggi il testo del singolo d’esordio che sta letteralmente facendo impazzire i fan e ascoltalo qui.
Diego è nato a Genzano di Roma il 14 novembre 2000 ed è uno dei più popolari youtuber italiani, oltre ad essere molto conosciuto anche su Instagram (quasi 800 mila follower) e Tik Tok (1 milione e 133 mila followers).
La sua prima canzone è molto gradevole, coinvolgente e parla d’amore, ma come sottolineato dallo stesso Lazzari, è stata scritta in un periodo differente da quello in cui è uscita, quindi rispetto ad allora, alcune cose sono cambiate e non può essere rivolta all’attuale fidanzata classe 2003, anch’essa star del web, Elisa Maino, detta “baby influencer” per aver raggiunto la celebrità ad appena 15 anni su Musical.ly, dal 2 agosto 2018 diventata TikTok. Il primo brano di questo ragazzo, idolo delle teenagers, potrebbe forse essere (stato) dedicato all’ex Marta Daddato?
Diego Lazzari Vienimi a Prendere testo
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Ho fatto quattro passi in più verso di te
ma non sembra importarti più
che sia vicino casa o sulla torre Eiffel
non fa niente, dai, scegli tu
Vedo la luce e le corro dietro qualche secondo
fino a quando mi sveglio e non respiro più
Roma che fa da sfondo e poi Milano è il contorno
qualche sguardo rubato nel retro di un bus
Rimango con gli amici di sempre
quei quattro mi ritornano in mente
ti guardo, sempre più appariscente
non serve, sto contando i segni sulla mia pelle, oh
E solo qui in camera d’hotel
non resisto più, tu vienimi a prendere
e sto bene quando stavo con te
ci ripenso come se fosse un sogno
e ti togli i vestiti ma restano i lividi
impressi negli anni in un corpo da brividi
che vorrei soltanto sentire su di me
adesso vienimi a prendere (vienimi a prendere)
Oh-ohoh, yah
In viaggio sto cercando il mio posto, mmh
in due sul motorino d’agosto ma
il casco tu puoi anche non metterlo
ci penserò io se poi alla fine ci fermano
e ok, sembriamo due scemi
seduti al Mc dimmi cosa bevi, eh
che ti ho già dato tutto quello che posso
permettermi il conto, lo pago ma senza rifletterci
E solo qui in camera d’hotel
non resisto più, tu vienimi a prendere
e stavo bene quando stavo con te
ci ripenso come se fosse un sogno
e ti togli i vestiti ma restano i lividi
impressi negli anni in un corpo da brividi
che vorrei soltanto sentire su di me
adesso vienimi a prendere (vienimi a prendere)
Sono solo senza di te