Delia è un singolo dei Legno estratto da Un altro album, secondo disco del duo, due ragazzi toscani la cui identità è sconosciuta. Il brano è stato inserito come sesta traccia del secondo progetto discografico, uscito il 27 novembre 2020 su Matilde Dischi, a 20 mesi di distanza dal disco d’esordio Titolo Album. Il testo della canzone.
I due “supereroi” sono tornati con questo interessante lavoro composto da 13 inediti, tra i quali Affogare, In (Gin) Di Vita, Casa De Papel, Instagrammare (feat. rovere) e Hollywood, che ne hanno anticipato la release.
A supporto dell’uscita del progetto discografico, fuori insieme a un fumetto creato insieme al disegnatore Niccolò Storai e Francesca Del Sala, al fine di dare un valore aggiunto alla versione fisica del disco, dal 27 novembre è in radio questo nuovo gradevole singolo, scritto dal duo e prodotto con la collaborazione di Davide Maggioni e Davide Gobello.
Delia incarna quell’amore che è il filo conduttore che unisce un po’ tutte le canzoni dell’album, l’amore nelle sue varie sfaccettature, nella vita di tutti i giorni e di tutte le persone.
Delia, Legno – Testo
Download su: Amazon – Ascolta su: Apple Music
[1a Strofa]
Baby, abbassa l’accendino
Lo so, avevo smesso di fumare
Non sono bravo a farmi bene, a farmi bene
So farmi male
E dovrei fare le scale per dimagrire
Ma prendo l’ascensore
Non sono bravo a farmi bene, a farmi bene
So farmi male
[Pre-Ritornello 1]
Da quando sei partita
Non trovo più l’uscita
Non guardo nemmeno più
La De Filippi in TV
[Ritornello]
E fuori piove, c**o, ma dimentico l’ombrello
Appuntamento dal dentista e scordo pure quello
E non ho dato da mangiare nemmeno al cane
Chissà che fame, chissà che famе!
Fuori è freddo, ca**o, ma dimentico la felpa
La pasta sopra il fuoco е scordo pure quella
Faccio lo slalom tra le mutande, il gatto e il cane
Voglio star male, dimenticare
[2a Strofa]
Ed io cerco di studiare
Lo sai, mi devo laureare, darmi da fare
Ma esco e annego nelle strade, ti vengo a cercare
Ma sei sparita
[Pre-Ritornello 2]
Da quando sei partita
Non trovo più l’uscita
Non guardo nemmeno più
Barbara D’Urso in TV
[Ritornello]
E fuori piove, c**o, ma dimentico l’ombrello
Appuntamento dal dentista e scordo pure quello
E non ho dato da mangiare nemmeno al cane
Chissà che fame, chissà che famе!
Fuori è freddo, ca**o, ma dimentico la felpa
La pasta sopra il fuoco е scordo pure quella
Faccio lo slalom tra le mutande, il gatto e il cane
Voglio star male, dimenticare
[Conclusione]
I tuoi occhi, l’estate, arrossati dal sale
I tuoi capelli bagnati sotto a un temporale
I tuoi jeans slacciati nella Panda dei miei
I tuoi occhi azzurri
I miei guai