Rilasciato il 27 marzo 2020 via Arista release / Sony Music Entertainment Italy, In Peggio (il testo) è un singolo del rapper ligure Daniele Ceccaroni, meglio conosciuto come Dani Faiv.
Ascolta la canzone, scritta di suo pugno e prodotta da Luca Galeandro, aka Strage. Presumibilmente il brano sarà incluso nel futuro terzo album in studio del rapper classe 1993, successore di Fruit Joint (luglio 2018).
Dopo una serie di importanti collaborazioni con artisti come tha Supreme (no14), Vegas Jones (Puertosol Golden Coast), Nitro (Come non detto) e nel remix di Yoshi, contenuto in Machete Mixtape 4, l’artista è tornato a rilasciare un brano che lo vede il solo protagonista e che sta già facendo impazzire i sempre più numerosi fan.
Dani Faiv In Peggio testo
Più stanno a insultare sotto, più sto a fare bingo
Anche questo mese sto facendo live in giro
Non aver paura del mio giro che è un bel giro
Solo che sgamiamo se sei vero o se fai il mimo
Anche questo disco, sì, ci sono uscito vivo
Suona troppo fresco, non competitor è il minimo
Sto con la Machete e sono benedetto e allora (ah)
Tu sei un pollo, fra’, staresti bene con l’alloro
Uh, ehi, hai fatto cose, uh, non me le dire, uh
Facciamo un gioco, uhm, yeh, ehi
Dimmi chi rimane, ehi
Siamo la family, quella invincibile, yeh
Facciamo hit e rompiamo classifiche, yeh
Se ci hai dissato, fra’, scelta terribile, yeh
Ad ogni pezzo, fra’, un missile, missile, yeh
Fra’, voglio che salti, fammelo vedere, però non che parli
Poi non lo fai neanche con i sogni in grande
Giro tutti i palchi però stai a insultarmi
Niente va mai bene tipo non mi piace
Puoi fare meglio (yeh, yeh, yeh, yeh)
Non mi stai convincendo (yeh, yeh, yeh, yeh)
Per me ti stai vendendo (yeh, yeh, yeh, yeh)
Sei cambiato in peggio (yeh, yeh, yeh, yeh)
Ho fatto il giro del mondo
Mi è sembrato un secondo
Come c’è mancato poco
Il tuo flow non c’era e c’è mancato poco
Se mi chiami vengo a nuoto
Il pianeta esplode però poi ci penso dopo
Oggi sono in ansia perché esce la Box Logo
Scemo io che pensa a prender casa col box nuovo
Qui tante formiche però mai visto una Zeta
L’insetto più è piccolo e più pensa alla moneta
Infatti chi stampa i soldi è chiamata zecca
Bravo, fai il biliardo, fumati una stecca
A scuola entravo in ritardo ma per gentilezza (yah)
Avevo in testa solo caldo quando stavo al freddo (yah)
Se mi guardo dentro (yah), ho un campo di opportunità
Per cogliere l’attimo ma devo farlo adesso
[Ritornello]
Quindi fra’
Voglio che salti, fammelo vedere, però non che parli
Poi non lo fai neanche con i sogni in grande
Giro tutti i palchi però stai a insultarmi
Niente va mai bene tipo non mi piace
Puoi fare meglio (yeh, yeh, yeh, yeh)
Non mi stai convincendo (yeh, yeh, yeh, yeh)
Per me ti stai vendendo (yeh, yeh, yeh, yeh)
Sei cambiato in peggio (yeh, yeh, yeh, yeh)