Da venerdì 23 aprile 2021 è disponibile Come Va (Island Records), nuovo piacevole singolo della cantautrice romana Margherita Vicario, che arriva a poco più di due mesi di distanza dall’ultima release Orango Tango. Entrambe le canzoni saranno racchiuse in Bingo, secondo album in studio della cantante classe 1988, che vedrà la luce il 14 maggio, a sei anni e mezzo dal disco d’esordio Minimal Musical.
E’ a parer mio veramente niente male la nuova canzone (qui il testo), un brano intimo e delicato caratterizzato un beat che entra subito nella testa e un sound avvolgente, abilmente composto da Davide “Dade” Pavanello, a sostegno di un dolce dialogo tutto al femminile, tra Margherita e un’amica che, in un anno di cambiamenti, riassumono mille pensieri e paure in una sola domanda: “Come va?”.
E come può andare? Di certo non benissimo visto il brutto periodo che un po’ tutti stiamo attraversando, come conferma la stessa Vicario sui social, che considera la canzone come una vera e propria figlia del periodo che stiamo vivendo: “Questa canzone è figlia di questo periodo infame, fatto di ‘spaesazio e solitudi’ (come avrebbe detto Mattia Torre) Quando l’ho scritta ero esausta. Grazie DADE per il beat indistruttibile. Sto sempre a ride’ ma rido tanto quanto piango, e piango ma rimango per l’appunto, with a little help from my friends“.
Dalle ore 14 del 23 aprile, è disponibile anche il video ufficiale diretto da Francesco Coppola. Oltre alla cantante e al produttore, al filmato hanno preso parte Teresa Romagnoli, Serena Salerno, Martina Vanacore, Daniele Rienzo, Alberta Vicario (la sorella), Martina Martorano e Giulia Cosma.
Come Va, Margherita Vicario: Testo
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(Intro)
Come va? (Come va? Come va? Come va? Come va? Come va?)
Come va? (Come va? Come va? Come va? Come va? Come va?)
(1a Strofa)
Va che sono stanca morta, so’ morta dentro
Va che più mi dici “Basta” e più mi lamento
Va che casco e ricasco e sbatto al muro e rimbalzo
Ed ogni singolo giorno ci son io che mi alzo, mi trucco distratta
E mi mostro al mondo per come son fatta
Col cu*o rotondo, con la gola distrutta
Coi problemi in famiglia, con il peso sul petto
E con il cane che ringhia, l’invidia, il sospetto
E la paura vada tutto storto
Mi passa la voglia, però poi ti incontro
E anche se male, affronto il discorso
(Rit.)
Come va? Come va? Come va?
Come va con l’amore? S’è più fatto sentire?
No, ma dimmi come va? Come va? Come va?
Come vedi il futuro? Vuoi cambiare mestiere?
No, ma dimmi come va? Come va? Come va?
Ti fai ancora le canne? Non ti vengon le pare?
No, ma dimmi come va? Come va? Come va?
L’altro giorno mi hai detto che volevi morire
(Post-Rit.)
Guarda come scorre il fiume, va da sé
Cadono le foglie, si è nascosto il sole
S’abbassa la nebbia mentre penso a te
Vedi, mi è passato pure il malumore
Come va? (Come va? Come va? Come va? Come va? Come va?)
Come va? (Come va? Come va?)
(2a Strofa)
Beh, beh, beh, sono stata a volte meglio
Sì, ma sai com’è questa vita, qui basta uno sbaglio
Solo per perdere un treno, ma chi se ne frega
Faccio altro, passerà un aereo
Ma so che non è vero, è una bugia
Vorrei fare una festa a casa mia
Però ho bevuto troppo, c’ho un amico nel letto
L’ho deluso, sicuro, non volevo lo ammetto
E mi ritrovo di nuovo, da sola, in mutande
La vita degli altri è il pensiero più grande
Mi passa la sbornia, però poi ti incontro
E anche se male, riaffronto il discorso
(Rit.)
Come va? Come va? Come va?
Come va con l’amore? S’è più fatto sentire?
No, ma dimmi come va? Come va? Come va?
Come vedi il futuro? Vuoi cambiare mestiere?
No, ma dimmi come va? Come va? Come va?
Ti fai ancora le canne? Non ti vengon le pare?
No, ma dimmi come va? Come va? Come va?
L’altro giorno mi hai detto che volevi morire
(Post-Rit.)
Guarda come scorre il fiume, va da sé
Cadono le foglie e si è nascosto il sole
S’abbassa la nebbia mentre penso a te
Vedi, mi è passato pure il malumore
Come va? (Come va? Come va? Come va? Come va? Come va?)
Come va? (Come va? Come va? Come va?)
Come va?
“Come va è una canzone intima, personale, un vero e proprio bilancio di un anno di totali cambiamenti per il mondo, forse per questo la considero una vera e propria figlia di questo periodo che stiamo vivendo” racconta Margherita. “E’ un brano che ancora una volta ruota intorno agli affetti, e ancora una volta alle relazioni femminili”. Margherita Vicario.
