Suonare strumenti musicali porta dei grandi benefici, specie se si comincia da bambini. Ma qual è lo strumento giusto da far suonare ai propri figli? Ecco alcuni consigli.
La musica fin da prima della nostra nascita è presente nella nostra vita e ci accompagna in ogni momento di essa.
Molti di noi l’amano così tanto al punto di decidere di farlo diventare un vero e proprio lavoro, mentre altri si dilettano solamente per il gusto di farlo o altri ancora comprano strumenti musicali per collezione.
Quali sono gli strumenti musicali adatti al proprio bambino?
Suonare uno strumento musicale è molto importante, sia in età avanzata, dato che aiuta il cervello ad elaborare le informazioni, a memorizzare e quindi a tenerlo sempre attivo e sia per mettere sempre in funzione gli arti tanto che utilizzare uno strumento è consigliato anche durante una riabilitazione.
Importante è anche far suonare gli strumenti ai propri figli, sin da piccoli, ma spesso ci si domanda quale sia quello giusto. Ecco di seguito alcuni consigli:
Prima di tutto l’età. Quella giusta per cominciare a sviluppare una predisposizione artistica verso uno strumento musicale, va dai due ai tre anni. Molti sono i percorsi che i genitori possono utilizzare tra questi quello Suzuki che si fonda sull’apprendimento per imitazione oppure lo Yamaha che educa i bambini all’ascolto e al riconoscimento immediato di parole o suoni.
Ancora il metodo Gondon, che invece, si avvale dell’apprendimento naturale della musica. L’importante è che vostro figlio si affidato nelle mani di una persona esperta nel campo e che si scelga per lui lo strumento giusto sia per la predisposizione sia per le caratteristiche fisiche senza però fossilizzarsi molto su queste.
Gli strumenti ideali
Il pianoforte e la chitarra sono gli strumenti che vanno per la maggiore perché sono entrambi strumenti immediati e riconoscibili e anche tra i più importanti, ma per emergere bisogna fare i conti con la concorrenza.
Il violino, così come la tromba, invece, ha un uso un po’ più complesso e bisogna impararlo da un’insegnante professionista però potrebbe anche stancare chi non è abituato a stare fermo in un posto per molto tempo.
Il flauto, che viene insegnato ai bambini anche nelle scuole, ha una funzione importante perché oltre a produrre un suono melodioso, aiuta ad allenare il respiro.
La batteria, è adatto a persone vivaci, aiuta a sconfiggere lo stress e a regolare la pressione diastolica e sistolica, diminuendo il battito cardiaco aumentando la produzione di globuli bianchi, migliorando il sistema immunitario prevenendo l’insorgere di alcune malattie.