Il rapper Clementino ha scritto una canzone dedicata al compianto cantautore napoletano Pino Daniele, partenopeo come Clemente Maccaro.
Il giorno dei suoi funerali, Clementino ha rilasciato nel suo canale Youtube l’audio del brano intitolato Dedicato a Pino Daniele, un bel pezzo scritto e composto col cuore, sull’onda emotiva della scomparsa di “Zio Pino”.
Per omaggiare il cantautore e chitarrista deceduto qualche giorno fa, Clementino ha scritto in poche ore questa commovente canzone in dialetto partenopeo, che cita molti dei suoi brani, ma nella quale vi sono anche riferimenti ad altri grandi artisti napoletani scomparsi: da Massimo Troisi a Totò.
Tra i due artisti c’era un certo legame e stima, sia per via dello stesso sangue napoletano, sia dal punto di vista professionale: i due hanno infatti collaborato in diverse occasioni nella fase finale della sua carriera.
Clementino ha anche affermato che Pino Daniele ha scritto insieme a lui l’ultima canzone, che spera di potere fare uscire prossimamente.
Cliccate sull’immagine per ascoltare l’audio di questo toccante pezzo, mentre a seguire trovate le parole che lo compongono, sapientemente tradotte da AllMusic Italia
Testo Dedicato a Pino Daniele – Clementino
Ti vedo se guardo il mare
sei un ricordo che rimane per sempre
perché sei Napoli
ti penso se guardo il cielo
sei un ricordo che rimane per sempre
e ora Pinù non ci sei più
ti sento dentro i testi delle canzoni
dentro i “versi” che facevi tu
guarda questo mare quanto è blu
per Napoli e per il sud, per l’italia
e tutto il mondo a me piace il blues
hai raccontato la verità
quella era la mia terra
una “tazzulella” di questo caffè e passa l’appucundrì
con una sigaretta sopra e quando piove è una magia
anima e cuore e con la chitarra hai composto queste poesie
“io so pazz e non me scassat o’cazz”
ora si rivolta il rione e tutti scendono dal palazzo
saluta Totò, Massimo e pure Edoardo
ti penso in queste note se mi sento “quando quando”
Napoli è un carta sporca, Napoli è mille colori
e ci hai lasciato in queste vie nere con la paura
e se “ogni scarrafone è bell a mamma soia” sicuro
allora la voce di questi bambini resta il futuro
ti vedo se guardo il mare
sei un ricordo che rimane per sempre
perché sei Napoli
ti penso se guardo il cielo
se un ricordo che rimane per sempre
guarda come se cambia davvero
Gesù, Gesù non te ne accorgi più, guagliò
ti vedo se guardo il mare
sei un ricordo che rimane per sempre
perché sei Napoli
io dubbi più non ho fratello che Dio ti benedica
che male c’è se adesso questa canzone è la mia amica
un deserto di parole, non calpesto i fiori
vorrei essere allegro con uno spinello qua fuori
chi ama il mare cammina a bocca salata lo sai
che siamo “neri a metà”, “yes i know my way”
io sto vicino a te ma tu resta con me
e guardo dai balconi di Napoli se è morto un re
stanotte è suonato il telefono e la notizia mi uccide
io stavo dentro l’albergo sveglio senza dormire
mi hai lasciato in bocca l’amaro di chi non può scappare
so che sei fiero di me e ora mi devo fare ascoltare
il tuo nome rimarrà impresso in queste vie
in queste teste, in questi dischi una canzone amica
Grazie per i consigli mi danno coraggio
voglio dire solo “Zio Pino” ora fai buon viaggio
ti vedo se guardo il mare
sei un ricordo che rimane per sempre
perché sei Napoli
ti penso se guardo il cielo
se un ricordo che rimane per sempre
guarda come se cambia davvero
Gesù, Gesù non te ne accorgi più, guagliò
ti vedo se guardo il mare
sei un ricordo che rimane per sempre
perché sei Napoli
Porterò con me i preziosi consigli che mi hai dato
e terrò custodito con cura quel regalo che mi hai fatto
così le parole delle tue canzoni
saranno trasmesse di generazione in generazione ancora di più
terrò vivo il tuo ricordo nella mia musica per sempre, promesso
ora riposa in pace Zio Pino
by Quel disgraziato mascalzone
come mi chiamavi tu..
Credit del testo tradotto: AllMusic Italia