Rilasciato venerdì 3 gennaio 2019, Gli anni più belli è un singolo di Claudio Baglioni che anticipa l’album di inediti Dodici Note e la colonna sonora del film omonimo di Gabriele Muccino, al cinema dal 13 febbraio 2020. Il brano è già stato utilizzato nel trailer della pellicola, che racconta la storia di quattro amici, interpretati da Pierfrancesco Favino, Micaela Ramazzotti, Kim Rossi Stuart e Claudio Santamaria, dagli anni ottanta a oggi. Il testo e l’audio.
Il cantautore romano classe 1951, icona della musica italiana, torna alla ribalta con questa nuova canzone, primo assaggio di questo atteso progetto, successore di ConVoi (ottobre 2013), che sarà seguito proprio da dodici concerti in programma il prossimo giugno nella capitale, esattamente alle Terme di Caracalla e sarà la prima volta in assoluto che la stagione estiva dell’Opera di Roma alle Terme di Caracalla, vedrà protagonista lo stesso artista in dodici spettacoli consecutivi. I fan avranno modo di ascoltare un Baglioni in un’inedita e raffinata dimensione classica, dal 6 al 17 giugno. I tagliandi d’ingresso sono acquistabili su TicketOne.
Fedelmente al tema della pellicola, che inizialmente doveva intitolarsi “I migliori anni” e le cui musiche sono opera di Nicola Piovani, in questo contagioso brano in pieno stile Baglioni, l’artista canta il richiamo di libertà dei sogni dell’adolescenza, il valore dell’amicizia, il rapporto tra amore e dolore e la necessità di cercare dentro di noi le energie per vivere il futuro.
Claudio Baglioni Gli anni più belli testo
Noi che
sognavamo i giorni di domani
per crescere
insieme e mai lontani
e sapere già cos’è un dolore
e chiedere
in cambio un po’ d’amore
Noi
occhi di laguna
noi
ladri di fortuna
noi
cavalieri erranti della luna
Noi
una bufera di capelli
in aria a far castelli
noi
che abbiamo urlato al vento
per cantare noi
gli anni più belli
noi
in una fuga da ribelli
un pugno di granelli
noi
che abbiamo preso strade per cercare in noi
gli anni più belli.
Noi che
volevamo fare nostro il mondo
e vincere
o andare tutti a fondo
ma il destino aspetta dietro un muro
e vivere
è il prezzo del futuro
Noi
guance senza fiato
noi
labbra di peccato
noi
passeggeri persi nel passato
Noi
una rincorsa di ruscelli
tra nuvole e gli uccelli
noi
che abbiamo visto il sole accendere su noi
gli anni più belli
noi
una promessa da fratelli
tra lacrime di ombrelli
noi
che abbiamo udito il mare piangere con noi
gli anni più belli
E quel tempo è un film di mille scene
non si sa com’è la fine
se le cose che ci fanno stare bene
sono qui
proprio qui
forse no
forse si
sempre qui
e siamo noi
ancora quelli
Noi
con le ferite dei duelli
e spalle di fardelli
noi
che abbiamo spinto il cuore a battere per noi
gli anni più belli
noi
che siamo stati lupi e agnelli
con l’anima a brandelli
noi
che abbiamo chiesto al cielo di ridare a noi
gli anni più belli
gli anni più belli.