Dopo il successo dell’album Coraggio e una serie di fortunate collaborazioni, il cantautore romano Carl Brave torna con Matrimonio Gipsy, nuovo singolo piuttosto bizzarro, che vede la collaborazione del rapper italo-francese Speranza e di M¥SS KETA. Il testo e l’audio.
Da venerdì 2 luglio 2021 è disponibile ovunque questa canzone inedita che segna un nuovo capitolo dell’eclettico percorso musicale del produttore e cantante romano Carl Brave. Caratterizzata da sonorità sperimentali ed elettroniche, la traccia è stata rilasciata anche nella extended version.
In “Matrimonio Gipsy”, l’inedito trio, appartenente a mondi decisamente distanti, descrive con un linguaggio irriverente un ipotetico party notturno attraverso la metafora di un pittoresco matrimonio gitano.
Matrimonio Gipsy Testo Carl Brave, M¥SS KETA e Speranza
[Rit.: M. KETA]
Siamo qui riuniti al mio matrimonio gipsy
Il rosso con le Truschi, non so, mi capisci?
Nella gioia e nel dolore, (sì, lo voglio)
In ricchezza e in povertà, (sì, lo voglio)
Il rosso della casa, (sì, lo voglio)
Versamene ancora, (sì, lo voglio)
(Sì, lo voglio, sì, lo voglio, sì)
(Sì, lo voglio, si)
[Strofa 1: Carl B.]
Cerco un drink della Myss neanche il Plug di ‘ste nozze
Tutti Gipsy, tutto oro, i cavalli, le carrozze
Lei che vuole il divorzio, ma c’ha detto: “Ancora lo voglio lì”
Damigelle, Louis Vuitton, sul bouquet sembrano Buffon
Vado in giro in stato vergognoso
Esco dalla toilette con la sorella dello sposo
Scarpe da mafioso, tutti quanti che fanno il foco
Non mi ricordo i nomi, faccio complimenti a coso
Luci strobo, buh
Non lo so, non capisco se sto be’, be’, be’, bene o no
Cerco il so-so-soldo nel po-portafoglio
Il barista pare Papa Bergoglio
E gli dirò: “Bro, fammi due Manhattan”
Lui mi dice: “Basta, stai tipo a quaranta”
La gente balla scalza
Brindisi agli sposi, so’ i cori
Cado sul buffet mentre fai una story
La riccia in pelliccia bisticcia con i tacchi
S’è storta una caviglia, le chiamano un taxi
Il DJ è ito e sbaglia gli stacchi
‘Sto matrimonio è una famiglia di pazzi
[Rit.: MYSS K.]
Siamo qui riuniti al mio matrimonio gipsy
Il rosso con le Truschi, non so, mi capisci?
Nella gioia e nel dolore, (sì, lo voglio)
In ricchezza e in povertà, (sì, lo voglio)
Il rosso della casa, (sì, lo voglio)
Versamene ancora, (sì, lo voglio)
Siamo qui riuniti al mio matrimonio gipsy
Il rosso della casa finché morte non ci separi
[Strofa 2: Speranza]
Amico, solo in chiesa tolgo il passamontagna
Sul bancone scorre sangue, Vecchia Romagna
Parlami d’amore solo se ci guadagno
Sono ricercato pure sopra Shazam
La pattuglia passa e beve senza pagare
Ovviamente li abbindolo come un ambulante
Sono su di giri, tu sei giù di morale
Ancora più violento delle aggressioni nei tram
E allora vai col tango, bottigliate in testa
Bevo la calma, tiro un’aria di tempesta
Ci sei rimasto sotto, sono sotto inchiesta
Lei mi manda i segnali, io mando la richiesta
Io sono il condottiero, parlo chiaro, mon ami
Arcobaleno in bianco e nero nella zona mi’
La mia è una squadra nobile, la tua è una squadra mobile
L’erba delle bustine mischiata col CBD, spall’a sotto
Su Bakeka Incontri
Ti conosco già di vista, torno moribondo
Mi alzo prima del tramonto
Fammi prima i nomi e poi facciamo i conti
Visualizzi e non rispondi
Passo nottate di fuoco, si ricomincia di nuovo
Me la pagherete a rate
Inutile, che te lo dico a fare, sono Ugo come Chávez
[Rit.: M. KETA]
Siamo qui riuniti al mio matrimonio gipsy
Il rosso con le Truschi, non so, mi capisci?
Nella gioia e nel dolore, (sì, lo voglio)
In ricchezza e in povertà, (sì, lo voglio)
Il rosso della casa, (sì, lo voglio)
Versamene ancora, (sì, lo voglio)
Siamo qui riuniti al mio matrimonio gipsy
Il rosso della casa finché morte non ci separi
Ora mi (amerai?), amore mio
[Outro: MYSS K.]
Amico, anche in chiesa tengo il passamontagna
Mi vesto da Sissi, una stron*a in carrozza
Arrivo all’altare, la sposo ‘sta boccia
Rosso della casa finché morte non ci separi