What I Miss Most è il nuovo singolo del cantautore britannico Calum Scott estratto dal debut album Only Human, uscito lo scorso 9 marzo.
Scritta con la collaborazione di James Alan Ghaleb, Corey Sanders e dallo svedese OZGO, che ha anche curato la produzione, la canzone parla della nostalgia della città natale dell’artista classe 1988: Kingston upon Hull.
Il video diretto da Ozzie Pullin, non poteva che essere un susseguirsi di ricordi. Nelle immagini vediamo un Calum in versione bambino e in versione ragazzo.
Per accedere al filmato cliccate sull’immagine, mentre a seguire potete leggere la traduzione in italiano e le parole in inglese che compongono questo pezzo.
Traduzione (Download)
[Strofa 1]
Dev’essere passato un anno da quando
Sono stato scaraventato nell’oceano lontano da casa
La vita non ha senso
A cavallo tra alti e bassi
[Pre-Ritornello]
Woah, quando mi sveglio la mattina, io, ooh
È la prima cosa nei miei pensieri
[Ritornello]
Forse quello che mi manca maggiormente
Non era fatto di acciaio e pietra
E forse quello che mi manca di più
Non era nato da pelle e ossa
Sotto il sole, sulle onde
Sotto tre corone quando sono lontano
Forse quello che mi manca di più
[Gancio]
E forse non lo saprai mai
E forse non lo saprai mai
Forse non lo saprai mai
[Strofa 2]
La vita fuori dalla finestra
Sono invidioso di come l’uccello nero vola
Libero tra la gente
Quei quarti di milioni di storie mi passano accanto
[Pre-Chorus]
Woah, restare sveglio sotto la luna, io ooh
È l’ultima cosa nei miei pensieri
[Ritornello]
E forse quello che mi manca maggiormente
Non era fatto di acciaio e pietra
E forse quello che mi manca di più
Non era nato da pelle e ossa
Sotto il sole, sulle onde
Sotto tre corone quando sono lontano
Forse quello che mi manca di più
[Gancio]
E forse non lo saprai mai
E forse non lo saprai mai
E forse non lo saprai mai
[Ponte]
Mi ricordo al tavolo
Tutte quelle facce, dove sono finite?
Immagino come sembrano
Quando non ci sono
Ricordo, ogni estate
Ma ora gli anni sono, solo un numero
Indietro non si torna
Il tempo è più veloce di tutto ciò che mi sono lasciato alle spalle, oh
[Ritornello]
Ma forse quello che mi manca maggiormente
Non era fatto di acciaio e pietra
E forse quello che mi manca di più
Non era nato da pelle e ossa
Perché sotto il sole, sopra le onde
Sotto tre corone quando sono lontano
Forse quello che mi manca di più
[Gancio]
E forse non lo saprai mai
E forse non lo saprai mai
E forse non lo saprai mai
Testo
[Verse 1]
It must have been a year since
I was thrown across an ocean far from home
Life is making no sense
Riding in between the highs and lows
[Pre-Chorus]
Woah, when I wake in the morning I, ooh
It’s the first on my mind
[Chorus]
Maybe what I miss most
It wasn’t made of steel and stone
And maybe what I miss most
It wasn’t born of skin and bone
Under the sun, up on the waves
Under three crowns when I’m far away
Maybe what I miss most
[Hook]
And maybe you’ll never know
And maybe you’ll never know
Maybe you’ll never know
[Verse 2]
Life beyond the window
I’m jealous of the way the black bird flies
Free among the people
Those quarter million stories pass me by
[Pre-Chorus]
Woah, lie awake in the moonlight, I ooh
It’s the last on my mind
[Chorus]
And maybe what I miss most
It wasn’t made of steel and stone
And maybe what I miss most
It wasn’t born of skin and bone
Under the sun, up on the waves
Under three crowns when I’m far away
Maybe what I miss most
[Hook]
And maybe you’ll never know
And maybe you’ll never know
And maybe you’ll never know
[Bridge]
I remember at the table
All those faces, where did they go?
I imagine how it looks like
When I’m not there
I remember, every summer
But now that years are, just a number
There’s no backwards
Time is faster with everything I’ve left behind, oh
[Chorus]
But maybe what I miss most
It wasn’t made of steel and stone
And maybe what I miss most
It wasn’t born of skin and bone
‘Cause under the sun, up on the waves
Under three crowns when I’m far away
Maybe what I miss most
[Hook]
And maybe you’ll never know
And maybe you’ll never know
And maybe you’ll never know