Il 14 dicembre 2017, il cantautore di Latina, Edoardo D’Erme, in arte Calcutta, ha rilasciato il nuovo singolo battezzato Orgasmo.
Il nuovo brano sarà incluso nel terzo album in studio, ancora senza titolo e release date, che farà seguito a Mainstream, pubblicato oltre 2 anni fa.
Il rilascio della canzone, è stato anticipato da una sorta di operazione di marketing che ha avuto luogo in quel di Milano e Roma: nel capoluogo lombardo sono comparsi infatti alcuni misteriosi poster che si sono rivelati l’esplicita copertina del singolo, che preferiamo non mostrare, mentre nella capitale comparvero alcune gigantografie pubblicitarie e una di esse ritraeva uno smartphone con una app aperta che mostrava la mappa di Latina. In tale manifesto era impressa la scritta che recitava “Raggiungermi è un orgasmo da provare”, ovvero un verso del singolo “Cosa mi manchi a fare”, due inequivocabili indizi che riconducevano al cantautore.
L’inedito è stato firmato dall’interprete ed è accompagnato dal video ufficiale diretto da Francesco Lettieri, che vede protagonista una ragazza.
Per accedere al filmato cliccate sull’immagine sottostante, dopo la quale trovate le parole che compongono questo pezzo.
Orgasmo – Calcutta – Testo (Download)
E se ti parlo con il cuore chiuso
Rispondi tanto per fare
E se mi metto davvero a nudo
Dici che ho sempre voglia di scopare
Servirebbe un secondo in più all’anno
Per fare un respiro profondo
Per rilassare le spalle.
Tanto tutte le strade mi portano alle tue mutande
Come stai?
È un sacco che non te la prendi
È un sacco che non mi offendi
E che non sputi allo specchio per lavarti la faccia
È un sacco che non te la prendi
È tanto che non mi offendi.
E se ti parlo con la bocca chiusa
Mi dici di non urlare
Sono tornato da New York
E mi hai portato sopra le scale
Mi hai chiesto un orgasmo profondo
Forse il più profondo del mondo
Ma mi hai dato le spalle.
E adesso tutte le strade mi portano ad altre campagne
Come stai?
È un sacco che non te la prendi
È un sacco che non mi offendi
E che non sputi allo specchio per lavarti la faccia
È un sacco che non te la prendi
È tanto che non mi offendi.
In che punto finisce la nebbia in questa pianura
Come stai?
Dove perdersi quando fa buio e mi fa paura
Ecco un bacio stampato fra il mento e la scollatura
Come stai?
Dove perderti quando fa buio e ti senti sola.
Ah non lo sai… che ieri ho comprato un’amaca
Ah non lo sai… non ci sono salito sopra
Ah non lo sai… che ieri ho incontrato un’amica tua
Ah non lo sai… che turututu turututu.
E adesso tutte le strade mi portano ad altre campagne
Come stai?
È un sacco che non te la prendi
È un sacco che non mi offendi
E che non sputi allo specchio per lavarti la faccia
È un sacco che non te la prendi
È tanto che non mi offendi
Come stai?
È un sacco che non mi offendi
E che non sputi allo specchio per lavarti la faccia.
In che punto finisce la nebbia in questa pianura
Dove perdersi quando fa buio e mi fa paura.