Bussoletti, Povero Drago: testo + video ufficiale del singolo benefico (Amnesty International)

Povero Drago è il nuovo singolo di Bussoletti, scritta e incisa dal cantautore per festeggiare il 40esimo compleanno dell’attività di Amnesty International in Italia. Il brano è disponibile nei negozi digitali dal 16 ottobre 2015. Ecco la cover (cliccateci sopra per accedere all’audio).

Anche grazie alla volontà del distributore Artist First e il sostegno della Nazionale Cantanti, i proventi delle vendite verranno interamente devoluti a iniziative umanitarie dell’ONG, associazione della quale il cantante è una vecchia conoscenza.

L’inedito richiama il tipico pop rock con cui spesse volte l’artista ha a che fare, e le sonorità non si discostano poi tanto da quelle delle tracce incluse nell’ultima fatica discografica Pop Therapy, album pubblicato il 21 gennaio 2015, che è riuscito ad arrivare nella Top Ten della classifica settimanale stilata da FIMI relativa ai dischi più venduti nella penisola, piazzando ben quattro singoli nella Top Ten su iTunes.

Secondo Bussoletti, Povero Drago è una filastrocca per bambini di tutte le età che insegna, lasciando l’agrodolce in bocca, che ci sono anche persone diverse, più sensibili, che spesso si rifugiano nella fantasia, perché nel mondo reale subirebbero solo violenza. Se ci comportassimo tutti con più tolleranza, Amnesty non avrebbe più lavoro e il cielo tornerebbe a riempirsi di draghi” ha raccontato il cantautore capitolino.

La canzone è accompagnata dal video ufficiale diretto dal giovane e promettente Federico Alessandro Galli, tra live-action, animazione ed immagini di repertorio di Amnesty International.

Per vedere il filmato cliccate sull’immagine in basso, dopo la quale trovate il testo completo della canzone da noi trascritto.

Testo Povero Drago – Bussoletti (Digital Download)

Povero Drago che non vola più
sei come un lago a cui qualcuno ha tolto il blu
ti hanno rinchiuso
così che dal tuo muso
le fiamme sulle cose
non le sputi giù
non sanno che il tuo fuoco
il cuore mi ha scaldato
e non l’ho mai scordato
che mi hai salvato tu
per questo:

Non ti lascio
e non ti lascerò
io non ti lascio
e non mi lascerò
andare.

Povero Drago che dormi con Van Gogh
e in un quadretto opaco dal soffitto sudicio
così non fai paura
a chi di te ha paura
braccato in quattro mura
stai bene dove stai
è come un’armatura
ma dista all’incontrario
è cacca e segatura
sui pasti che farai
per questo:

Non ti lascio
e non ti lascerò
io non ti lascio
e non mi lascerò

Non hai fatto
mai del male
a nessuno
di reale
ma stai zitto
non parlare
che hai già visto come va a finire

nananananananana

Non ti lascio
e non ti lascerò
io non ti lascio
e non mi lascerò
andare

Povero drago e povero anche me
occhio non vede nessun complice.