Piango da uomo è il nuovo singolo del 37enne cantautore capitolino Luca Bussoletti, che ricorderete per il tormentone estivo Come Scemi, scelto anche per fare da colonna sonora alla pubblicità di un celebre marchio di gelati.
Dopo la precedente Hit, l’artista romano ci riprova con questa canzone, pubblicata in download digitale lo scorso e novembre, e già nei quartieri alti della classifica iTunes.
L’inedito viene trasmesso dalle emittenti radiofoniche nazionali dallo scorso 21 novembre, e come il precedente singolo (Top20 di vendite di iTunes per tre settimane consecutive arrivando fino al terzo posto dei singoli più scaricati), anticipa il rilascio dell’album Post Therapy prodotto artisticamente da Luca Mattioni.
Questo pezzo è accompagnato dal video ufficiale animato, disponibile nel cantale Youtube del cantautore dallo scorso 4 novembre.
Nei crediti del filmato si legge la spiegazione della canzone:
Perdere le audiocassette e poi l’Amiga con tutti i suoi floppy. La vita è davvero dura e non è possibile reggere anche l’urto di una separazione sentimentale. L’amore al tempo dei Nerd, l’amore che passa attraverso gli oggetti della vita vissuta. Piango da uomo è una lettera aperta di scuse ma è anche una confessione di una generazione di outsider che sono stati costretti ad abbandonare i loro videogiochi preferiti per diventare grandi. È una canzone sulla fragilità di chi dovrebbe essere forte e sulla forza di chi dovrebbe essere fragile. È un bollettino di guerra tra esplosioni di sentimenti e mitragliate.
Cliccando sull’immagine potete gustarvi la clip, mentre di seguito trovate le parole che compongono l’inedito.
Testo Piango da uomo – Bussoletti (Digital Download)
Piango da uomo
quindi ufficialmente io non piango mai
colpa mia che di nuovo
ho buttato via questa vita addosso su noi
Sì, anch’io ho i miei limiti
mi ferisce in porta lì.
Alzo la voce
perché non so alzarci sopra questa città.
Non è mia la sua croce,
ma alcuni chiodi sì in tutta onestà.
Qui, ho tutti i miei alibi
ti dispiace distruggerli?
Ti prego scusami
non posso perderti
com’è successo con le audiocassette
ti prego aspettami
non voglio perderti
è già successo con l’Amiga e i suoi floppy.
Piango da uomo
e quando litighiamo mostro il peggio di me
è che non mi trovo
con chi fa colazione leggendo lo share.
Sì anch’io ho i miei spigoli
lì si vede dai tuoi lividi.
Ti prego scusami
non posso perderti
com’è successo con le audiocassette.
ti prego aspettami
non voglio perderti
è già successo con l’Amiga e i suoi floppy.
Uno, due, tre
conta prima di parlare
quattro, cinque, sei
conta solo il tuo amore
sei ho solo te
perché mai ti faccio male
mi sotterrerei
inciampo nello stesso errore.
Ti prego scusami
non posso perderti
com’è successo con le audiocassette.
ti prego aspettami
non voglio perderti
è già successo con l’Amiga e i suoi floppy.
Io sono un uomo
e quindi un concentrato di stupidità.