La vanità è la nona traccia racchiusa nell’album Chiaramente Visibili dallo Spazio, il quindicesimo del cantautore lombardo Biagio Antonacci, uscito il 29 novembre 2019.
Il testo e l’audio della nuova giocosa canzone, composta da Placido Salamone.
Biagio Antonacci – La vanità testo
La giornata inizia bene quando tu
passi nuda dallo specchio in bagno, olè (olè)
i miei anni sono come i fiori, appassiscono
ma se mi cambi l’acqua tutti i giorni durano di più.
Fuori casa il marciapiede è sporco e i cani pisciano
il barista quando vede te, si accorge anche di me
fai la spesa tu che io mi fermo ad ascoltare il pianto del senegalese
se regalo qualche euro a lui, non è per carità, nemmeno per pietà
è solo vanità.
Ohohohohohohoh
La vanità
vanità
vanità.
Il pomeriggio lo comincio un tè, in re
questo piano non lo accordo da eternità
poi a letto fare sesso come
se non fosse mai lo stesso sesso e adesso
mi convinci che nessuno mai ti ha resa complice
e come godi me non hai goduto mai
(Ohohohohohohoh)
non hai goduto mai!
non hai goduto mai!
La vanità
vanità
vanità.
Hai fermato questo mio gitano, vive dentro
hai preso posto sopra l’aquilone e tra le dune
mi hai lasciato sbattere la testa
senza poi guardare le botte in fronte
hai saputo renderti rifugio quando tutti hanno permesso agli altri di parlare
tu con la testa alta sai non ascoltare, sai non ascoltare, sai non ascoltare…
mai.
La vanità
Mah.