Uneven Days è un singolo del cantante e chitarrista statunitense Ben Harper, disponibile dall’8 luglio 2019: leggi il testo e la traduzione in italiano e ascolta e guarda il video del nuovo brano scritto di suo pugno.
L’artista ha reso disponibile questo inedito, triste ma bello, tramite il quale prova a spiegare quanto un po’ tutti non possiamo diventare dipendenti dalle altre persone per un nostro senso di completezza e stabilità. “Se c’è una cosa peggiore del semplificare troppo le relazioni, è il complicarle. Amare e arrendersi sono sinonimi. Anche togliendo l’amore dall’equazione, riuscire a mantenere la stessa prospettiva giorno dopo giorno e la sanità mentale è difficilissimo. Forse riconoscere i giorni dispari, che sono inevitabili, potrebbe aiutarci ad evitare i mesi dispari o anche gli anni” ha affermato il cantautore californiano classe 1969.
Non è ancora chiaro se questo pezzo sarà racchiuso in un futuro album di Ben, che l’ha lanciato con un filmato diretto da Scott Keenan, girato nello di danza newyorkese Gibney. I ballerini sono Jacob “Seven Feet” Melvin, Rachel Warren e Nicole Morris.
Ben Harper Uneven Days testo e traduzione
You’re the furthest I’ve been
From the end of the world
The closest I’ve come to being sane
I try again
But my life is hurled
Into a void I can’t explain
Sei il punto più lontano in cui io sia stato
Dalla fine del mondo
Il punto più vicino in cui sono arrivato ad essere sano di mente
Ci riprovo
Ma la mia vita è scagliata
In un vuoto che non riesco a spiegare
Uneven days pin me to the floor
Uneven days, who am I to ask for more?
Uneven days, uneven days.
Giorni dispari, mi immobilizzano a terra
Giorni dispari, chi sono io per chiedere di più?
Giorni dispari, giorni dispari.
On a bad day it isn’t better
On a good day it isn’t worse
When we’re not together
Love is pain in reverse.
In una brutta giornata non va meglio
In una bella giornata non va peggio
Quando non siamo insieme
L’amore è dolore in senso inverso.
Uneven days pin me to the floor
Uneven days, I try to find the door
Uneven days, uneven days.
Giorni dispari mi bloccano sul pavimento
Giorni dispari, cerco di trovare la porta
Giorni dispari, giorni dispari.
Who am I to stand in your way, in your way?
I talk like the dead can hear me
I run like I can fly
When you’re not near me
There’s just enough sorrow to survive
Chi sono io per intralciarti, intralciarti?
Parlo come se i morti riuscissero a sentirmi
Corro come se potessi volare
Quando non sei accanto a me
C’è solo abbastanza dolore per sopravvivere
Uneven days pin me to the floor
Uneven days, who am I to ask for more?
Uneven days, uneven days
Uneven days, uneven days.
Giorni dispari mi immobilizzano a terra
Giorni dispari, chi sono io per chiedere di più?
Giorni dispari, giorni dispari
Giorni dispari, giorni dispari.