Pop, rock, indie o classica, poco importa: la musica può alleviare anche il dolore acuto. Lo conferma un nuovo incredibile studio.
Quante volte abbiamo avuto l’urgente sensazione di dover ascoltare la nostra canzone preferita per sentirci meglio? Quante volte quelle note e quelle parole che conosciamo ormai a memoria ci hanno permesso di evadere dalla realtà alla ricerca di un posto tutto nostro in cui niente potesse scalfirci? Davvero tantissime volte e sarebbe strano il contrario.
Un po’ come le colonne sonore nei film, anche nella vita reale la musica riesce a restituire un senso di profondità e una tridimensionalità alle cose che allora rimarrebbero in superficie, conferendo loro anche colori e sfumature tutte nuove strettamente legate al modo in cui ci sentiamo in quel momento.
E così, se siamo tristi amplifichiamo la nostra tristezza ascoltando musica melanconica, al contrario se siamo felici la casa si riempie di musica pop che segue il ritmo allegro del nostro cuore. Possiamo dire quindi come musica e umore vadano di pari passo. Ora però un nuovo studio ha evidenziato come la musica possa essere anche la cura per il dolore, nel vero senso della parola.
Se stai male, ascolta la tua musica preferita: sarà un vero toccasana
Secondo un nuovo studio condotto da un team di ricercatori canadesi, ascoltare la nostra musica preferita aiuta, e anche molto, ad alleviare diversi tipi di dolore fisico. Come riportato dal quotidiano inglese ‘DailyMail’, la ricerca ha analizzato 63 individui e tutti avevano una leggere ustione all’interno dell’avambraccio mentre ascoltavano alcuni brani musicali per sette minuti.
Tuttavia, malgrado il dolore provocato dall’ustione, grazie a questo semplice esperimento, l’ascolto della canzone preferita riduceva l’intensità del dolore e del disagio fisico. Cosa che invece non aveva con la musica rilassante generica che si pensa essere nella maggior parte dei casi la soluzione migliore per sentirsi subito meglio, specialmente se si ha mal di testa o la giornata è stata emotivamente piena.
Ma non solo. I ricercatori hanno anche intervistato i partecipanti sulle reazioni emotive che suscitava loro la musica preferita e hanno assegnato ai 63 individui oggetto di studio dei temi: energizzante o attivante, felice o gioioso, calmante o rilassante, commovente o agrodolce. Ed è risultato che coloro che hanno provato emozioni commoventi o agrodolci hanno registrato livelli di dolore ancora più bassi.