Antonello Venditti – L’ultimo giorno rubato: testo e audio del nuovo singolo in radio

L’ultimo giorno rubato è il quarto singolo di Antonello Venditti estratto da Tortuga, ultima fatica discografica del cantautore capitolino, rilasciata il 21 aprile 2015. Con questa canzone, in rotazione radiofonica da venerdì 6 novembre 2015, l’artista romano celebra anche l’imminente pubblicazione di Tortuga – Un giorno in paradiso – Stadio Olimpico 2015, cofanetto che celebra un indimenticabile concerto che lo ha visto tornare ad esibirsi allo Stadio Olimpico lo scorso 5 settembre. Fu una grandissima festa con la sua gente, che ha avuto la grande occasione ed onore, di riascoltare il meglio della sua discografia: dall’ultimo disco Tortuga fino ai grandi successi del Folkstudio. In quell’evento Venditti fu accompagnato sul palco da da 14 musicisti, il gruppo storico Stradaperta e dulcis in fundo, i grandissimi ospiti Carlo Verdone, Biagio Antonacci e l’emergente rapper Briga.

Nello speciale cofanetto, che ripercorrerà proprio quello straordinario evento, sono presenti 29 canzoni (circa 2 ore e mezzo di musica live) racchiusi in 2 CD, l’album Tortuga ed un DVD con contenuti speciali.

Ma a proposito di concerti: il 21 novembre 2015 inizia dall’Arena Spettacoli Padova Fiere il Tortuga tour, con dieci date in programma, almeno al momento. Su Ticketone, dov’è possibile acquistare i biglietti, potete leggere il calendario. Qualora i tagliandi d’ingresso dovessero esaurirsi, vi consigliamo di acquistarli su Viagogo, affidabile store online.

Tornando al nuovo singolo, è possibile ascoltarlo cliccando sull’immagine in basso, dopo la quale trovate le parole che lo compongono.

Tortuga-cd-cover-venditti

L’ultimo giorno rubato testo – Antonello Venditti (Digital Download)

[Verso 1]
Ti confondo le idee
col migliore sorriso che ho
così stai male come sono stato io
quando ti credevo ancora
ora gioco in difesa
senza muovere un passo
in amore vince solo… chi aspetta
l’ho imparato sulla mia pelle
e mentre ammetto alzo le spalle
rassegnato come il sole
dopo l’ennesimo temporale.

[Ritornello]
Quanti giorni mi hai rubato senza che me ne accorgessi
quanti ne hai restituiti dopo averli fatti a pezzi
non ha più significato
il nome che ti ho dato
ricomincio dall’ultimo giorno rubato.

[Verso 2]
Ti rincontro qui
nel giardino che hai sempre amato
dove il sole batte di rado
il silenzio è la mia speranza
ma tu ridi e non mi capisci
pensi tutto sia come prima
sempre pronta a ricatturarmi
quando cerco di andare via.

[Ritornello]
Quanti giorni mi hai rubato senza che me ne accorgessi
quanti ne hai restituiti dopo averli fatti a pezzi
non ha più significato
il nome che ti ho dato
ricomincio dall’ultimo giorno rubato.

[Ritornello – leggermente variato]
Quanti giorni mi hai rubato senza che me ne accorgessi
quanti ne ho sacrificati, pur di non vederli offesi
non ha più significato
il nome che mi hai dato
ricomincio dall’ultimo giorno rubato
ricomincio dall’ultimo giorno rubato.


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