Maledetta Me è il nuovo singolo della giovane e talentuosa Amara al secolo Erika Mineo, in rotazione radiofonica da martedì 24 marzo 2015.
Mentre partecipava a Sanremo Nuove Proposte con il brano Credo, pezzo ben accolto sia dalla critica e dal pubblico (500.000 visualizzazioni su YouTube in meno di trenta giorni), che si è classificato secondo alla kermesse sia per il Premio Sala Stampa Radio-Tv-Web “Lucio Dalla” e sia per il Premio della Critica “Mia Martini”, la cantante ha rilasciato l’album Donna libera, il primo disco in carriera (prodotto da Isola degli Artisti e distribuito da Believe Digital) composto da dieci tracce inedite e decisamente differenti una dall’altra, tra le quali questa canzone paradossalmente definita dall’interprete come “una benedizione”.
Per vedere il video ufficiale che accompagna il brano, cliccate sull’immagine sottostante dopo la quale, potete leggere le parole che lo compongono.
Prima di concludere, ricordiamo che la cantante interpreterà dal vivo attraverso una serie di concerti nella penisola, i dieci brani contenuti nel debut album. Ad accompagnarla sui vari palchi, ci saranno Marco Russo, Francesco Cecchet, Franck Armocida e Nick Valente. Ecco le prime date ufficiali.
Si inizia l’1 aprile al Blue Note di Milano, il 10 a Prato (Officina Giovani ), il 15 maggio al Modo di Salerno, il 21 maggio a Macerata (Musicultura – Aspettando il Festival) ed infine il 22 maggio all’Auditorium Parco della Musica – Teatro Studio di Roma.
Testo Maledetta Me – Amara (Digital Download)
Ah, maledetta me
che non sto zitta mai.
Scomoda come un’ortica selvatica
dentro mani che stringono pugni di vanità
Ah, che tristezza
vivere in mezzo a chi indossa maschere
insieme a chi non ha niente da perdere
che si vende per vivere la sua vita a metà.
Maledetta me!
Penso, scrivo parole che non ho mai detto
ma l’unico vero peccato è l’infelicità.
Ah, che farò di me ora che sono sola io?
Libera da ogni mia regola,
odio l’oro che luccica e la gente a metà.
Maledetta me!
Penso, scrivo parole che non ho mai detto
ma l’unico vero peccato è l’infelicità.
La rabbia, il rancore, il disprezzo
in posa negli occhi di chi ti vede diverso
mio padre, mia madre me l’hanno insegnato:
“sorridi anche a chi non se l’è meritato”
Mio padre, mia madre me l’hanno insegnato
che l’unico vero peccato è l’infelicità.
Maledetta me,
maledetta me!
Penso, scrivo parole che non ho mai detto
ma l’unico vero peccato è l’infelicità.
“La coerenza, il rispetto e la verità sono alla base dei principi sani della vita. Quando perdiamo il sorriso è perché nel profondo siamo insoddisfatti e l’isoddisfazione ci rende infelici. Bisognerebbe essere sempre sinceri con se stessi e avere il coraggio di cambiare ogni volta che si ritiene opportuno, perché la vita è una sola e l’unico vero peccato è l’infelicita.“. Firmato Erika Mineo in arte Amara.