Il 24 marzo 2015 esce per Universal Music, 9, il nono album in studio dei Negrita, che arriva a 3 anni e cinque mesi di distanza dall’ultima fatica discografica Dannato Vivere, pubblicata il 25 ottobre 2011.
Prodotta da Fabrizio Barbacci, l’attesa opera è stata registrata al Grouse Lodge (Rosemount, Irlanda) e masterizzata da Ted Jensen presso lo “Sterling Sound” di New York.
Al suo interno sono presenti tredici tracce inedite, che rispolverano le radici più rock della band capitanata da Paolo Bruni.
Il rilascio è stato anticipato dal primo singolo estratto intitolato Il Gioco, brano rilasciato nel formato digitale e trasmesso dai network radiofonici dallo scorso 27 febbraio. La canzone è accompagnata dal videoclip diretto da Francesco Fei ed è ambientato al Comitato d’Amore per Casa Bossi, residenza ottocentesca di Novara ideata dall’architetto Alessandro Antonelli.
Tra i pezzi proposti, spiccano anche i due singoli promozionali Poser e Mondo Politico: nel primo brano dal sound in pieno stile Negrita, il gruppo non risparmia critiche nei confronti di coloro i quali si fanno i selfie e verso quelle persone che cercano celebrità in televisione. Come si evince dal titolo, la seconda canzone denuncia invece il mondo della politica.
La copertina frontale del disco, ritrae in posa i tre componenti della band Paolo Bruni, Enrico Salvi e Cesare Petricich, in compagnia di due cani, davanti ad una porta sopra la quale è presente il numero nove.
Appena dopo la cover, potete leggere i titoli di tutte le canzoni che compongono questa nuova uscita discografica.
Tracklist 9 – Negrita (pre-ordinabile su Amazon)
- Il gioco 3:37
- Poser 3:34
- Mondo politico 4:15
- Que será, será 3:33
- Se sei l’amore 5:23
- 1989 4:04
- Ritmo umano (feat. Ted Neeley) 4:57
- Il nostro tempo è adesso 3:40
- Baby I’m in love 4:57
- Niente è per caso 3:40
- L’eutanasia del fine settimana 3:55
- Vola via con me 4:07
- Non è colpa tua (feat. Shel Shapiro) 4:44
Vedi Anche: 9 Live & Live.
“I nostri dischi precedenti nascono all’insegna di viaggi importanti. Questi viaggi ci hanno sempre portato in paesi e territori alternativi rispetto alla scena rock: Brasile, Argentina, Spagna. Qui al Grouse Lodge, in Irlanda, si respira l’aria e l’atmosfera che permeava i dischi che abbiamo ascoltato nell’adolescenza. Qui siamo effettivamente nel cuore del Rock” firmato Enrico Salvi in arte Drigo.